Abstract

Il servizio pubblico si trova spesso a non poter accogliere le richieste di psicoterapia di pazienti con improvvise reazioni ansiose o depressive oppure con difficoltà più o meno recenti nel superare momenti particolarmente critici della vita.
Per poter offrire un aiuto consistente in un tempo relativamente breve occorre una metodologia rigorosa ed efficace che consenta sia di mettere a fuoco l’evento dal quale emerge la difficoltà di regolazione emozionale sia di comprendere l’esperienza soggettiva, al fine di fornire al paziente l’opportunità di conseguire una maggiore capacità di regolare gli stati interni e di orientare le scelte di vita verso una condizione più favorevole e verso la realizzazione dei suoi progetti ideali. Il resoconto fornito dal paziente già rivela le sue capacità di riflessione e interpretazione e, dunque, di appropriazione della sua esperienza, dando indicazioni sulle sue tipiche modalità di essere e di raccontarsi. La ricostruzione dei contesti di vita consente di risalire a quei fenomeni incongruenti che rivelano gli accadimenti collocabili all’origine delle difficoltà presentate. Nell’incontro fra ciò che accade e la propria personalità si dispiega una storia individuale che il processo terapeutico può rendere più intelligibile, consentendo di orientarsi e condursi verso una maggiore libertà e autodeterminazione.
Problematiche quali il lutto, le separazioni, i disagi nelle relazioni affettive, i passaggi a volte drammatici del ciclo di vita o altre condizioni che inducono emozioni ad alta intensità o di difficile gestione rappresentano le situazioni che più frequentemente spingono alla richiesta di aiuto e alla riflessione su di sè. L’obiettivo che qui ci si prefigge èdi fornire strumenti per affinare il metodo di indagine necessario a rilevare gli eventi cruciali della storia del paziente e focalizzare quindi l’esperienza viva, esaminare le tipicità personologiche che si manifestano nella ricostruzione dell’esperienza, consentire una comprensione e appropriazione di questa ed una più efficace articolazione e regolazione.
Si esamineranno alcune condizioni particolari per i necessari approfondimenti teorici ed esemplificazioni cliniche: 1) varie tipologie di lutti e separazioni, peculiarità delle elaborazioni dell’esperienza di perdita relative alle caratteristiche intrinseche dell’evento e al tipo di personalità del paziente nonchè alla sua storia individuale; 2) condizioni di vita che, in relazione agli stili di personalità e alle storie individuali, frequentemente si accompagnano a manifestazioni di disagio clinico più o meno rilevante, come i cambiamenti nelle relazioni di coppia o familiari, o in ambito lavorativo e sociale, e i passaggi fondamentali del ciclo vitale.

L’evento è rivolto a psichiatri e psicologi che esercitano la loro attività in strutture ad elevato turn over e abbiano l’esigenza di fornire risposte terapeutiche anche nei disturbi psichici cosiddetti minori.

Il corso ha ricevuto 7 crediti ecm
Si svolgerà in due giornate, 11 e 25 Novembre 2006, dalle 8,45 alle 13,45 con 30 minuti di intervallo alle 11,15.

PROGRAMMA 

11 Novembre 2006

Lezione magistrale
Elementi di epistemologia della psicoterapia.

Analisi dell’esperienza soggettiva e della ricostruzione narrativa. Tipologie di organizzazione emozionale e stili narrativi. Metodo fenomenologico-ermeneutico di analisi dei resoconti. Temporalità e comunicabilità dell’esperienza. Il carattere e la personalità. Strategie psicoterapeutiche costruttivistiche e tecniche di autosservazione. Focalizzazione degli obiettivi e metodologie di intervento in relazione alla diagnosi e alle condizioni del setting.

Lezione magistrale
Le reazioni ai lutti e alle separazioni. 

Aspetti psicologici e biologici del lutto, normale e patologico. Fattori emozionali e attitudinali che possono influenzare il processo di lutto i relazione alle varie circostanze della perdita. Possibilità e limiti della psicoterapia. Obiettivi e metodi dell’approccio costruttivistico alla psicoterapia.

Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria
(non a piccoli a gruppi)
Esame di un caso clinico di lutto.

Una prima seduta: analisi del resoconto e dei contesti di vita relativi ai momenti cruciali; individuazione delle caratteristiche soggettive e generalizzabili che influenzano la reazione individuale; obiettivo terapeutico e strategia di cura.

25 Novembre 2006

Lezione magistrale
La storia personale: l’agire, il sentire, gli eventi.

Dal sintomo al suo significato: analisi del testo e del contesto, ricognizione degli eventi significativi, focalizzazione dell’esperienza viva, interpretazione e articolazione. Strutture dell’affettività; aspetti della relazione fra sé e sé e della relazione con gli altri; la dimensione trascendentale della personalità; il senso e il significato dell’agire; l’agire sociale. Le determinazioni dell’età.

Lezione magistrale
Problemi relativi alle fasi di vita

Esemplificazioni cliniche relative a reazioni di ansia e/o depressione: la conduzione del colloquio e l’appropriazione dell’esperienza. Visione guidata di alcuni brani di prime sedute di psicoterapia videoregistrate.

Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria
(non a piccoli a gruppi)
Supervisioni cliniche
Discussione in aula degli elaborati scritti riguardanti i casi clinici presentati nelle sedute di psicoterapia videoregistrate. Supervisione di casi clinici seguiti dai partecipanti al corso

SEDE:
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